3 luglio 2020

L’Autorità Palestinese ha comunicato giovedì che taglierà i salari di decine di migliaia di dipendenti, dopo che il mese scorso ha respinto per protesta il trasferimento nelle sue casse nell’introito delle tasse riscosse da Israele per conto dei palestinesi. I trasferimenti, circa 190 milioni di dollari al mese, rappresentano più di metà del budget dell’Autorità Palestinese e derivano da dazi sulle importazioni che giungono in Cisgiordania e Gaza attraverso porti israeliani.