3 maggio 2018

Usando una tecnologia speciale originariamente concepita per la NASA, Oren Ableman, studioso dei Rotoli del Mar Morto della Israel Antiquities Authority e dell’Università di Gerusalemme, ha scoperto parti di testo che finora non erano state individuate dagli studiosi che da 70 anni esaminano i preziosi rotoli rimasti sigillati per duemila anni nelle grotte presso Qumran. Ableman è riuscito a scoprire tracce sbiadite, invisibili a occhio nudo, di testi in ebraico antico che utilizzano una scrittura mai vista prima, e in particolare porzioni di Levitico, Deuteronomio e Libro dei Giubilei. Vedi le foto su Jerusalem Post