30 aprile 2019

Pur di non sospendere il pagamento dei vitalizzi ai famigliari dei terroristi detenuti o morti compiendo attentati, l’Autorità Palestinese ha smesso di sovvenzionare i malati palestinesi di Cisgiordania e Gaza che necessitano di cure nelle strutture mediche israeliane. Ogni anno circa 3.500 pazienti palestinesi dalla Cisgiordania e molte decine della striscia di Gaza vengono ammessi negli ospedali all’interno di Israele dietro presentazione di un documento dell’Autorità Palestinese che garantisce la copertura delle spese. Ma nelle ultime settimane l’Autorità Palestinese ha smesso di rilasciare tali documenti impedendo di conseguenza ai malati palestinesi di accedere alle cure negli ospedali israeliani.