30 luglio 2019

L’Iran ha ammesso d’aver arricchito 24 tonnellate di uranio dopo che aveva firmato l’accordo sul nucleare e del 2015. Finora Teheran aveva sempre sostenuto d’aver limitato le proprie scorte di uranio arricchito a 300 kg come previsto dall’accordo. Ma domenica scorsa, durante una riunione del gruppo parlamentare “conservatore indipendente”, stretto alleato della Guida Suprema Ali Khamenei, il capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica iraniana Ali Akbar Salehi ha smentito la versione tradizionale parlando invece di 24 tonnellate. A luglio l’AIEA ha confermato che l’Iran ha violato il limite di arricchimento del 3,57% e ha superato il limite di 300 kg, ma finora non c’era stata nessuna conferma ufficiale relativa a una scorta di 24 tonnellate.