31 dicembre 2020

Il Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme Theophilos III ha elogiato il presidente d’Israele Reuven Rivlin per il suo fermo sostegno al carattere multietnico, multiculturale e multireligioso di Gerusalemme e della Terra Santa. Parlando al tradizionale ricevimento di Natale/Capodanno che il presidente organizza per i dirigenti spirituali e leader laici delle denominazioni cristiane (che quest’anno si è svolto on-line il 30 dicembre, cioè fra il Natale cattolico del 25 dicembre e quello orientale del 6 gennaio), Theophilos ha detto a Rivlin: “Il vostro impegno per il benessere e l’integrità della presenza cristiana costituisce un autentico incoraggiamento, soprattutto perché affrontiamo le continue sfide di coloro che non comprendono la vera natura della Terra Santa”. Dal canto suo, Rivlin ha assicurato alle varie comunità cristiane che lo stato d’Israele sarà sempre impegnato per la libertà di religione e sarà sempre fiero delle forti comunità cristiane in Terra Santa, una velata allusione alla persecuzione che i cristiani subiscono invece in altre parti del Medio Oriente.

Il presidente d’Israele Reuven Rivlin (a sinistra) riceve il Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme Theophilos III durante un incontro “in presenza” pre-coronavirus