31 gennaio 2019

L’inviato speciale Usa in Medio Oriente, Jason Greenblatt, ha criticato martedì l’Autorità Palestinese per la sua pubblica manifestazione di sostegno al regime venezuelano di Nicolás Maduro. “La dirigenza palestinese dovrebbe occuparsi di garantire un futuro migliore ai palestinesi – ha scritto Greenblatt in un tweet – e invece si concentra sul sostegno al fallimento morale Maduro, che ha derubato del futuro i venezuelani e distrutto l’economia del suo Paese”. Poco dopo, Greenblatt ha nuovamente twittato per segnalare il sostegno di Hezbollah all’uomo forte venezuelano. “Compagni di strada non poi così strani – ha scritto – Hezbollah sostiene pubblicamente il venezuelano Maduro: un’organizzazione terroristica e un truffatore che ha ospitato gruppi terroristici stranieri e messo in ginocchio il Venezuela, entrambi nemici della propria gente”. Domenica scorsa Israele ha riconosciuto Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela in attesa di nuove elezioni, come hanno fatto Stati Uniti, Canada, Australia e la maggior parte dei paesi di Europa e Sud America. Maduro ha invece ottenuto il sostegno, oltre a Hezbollah e Autorità Palestinese, di Russia, Cina, Iran, Siria, Turchia, Cuba, Bolivia e Nicaragua.