4 dicembre 2020
Più di 300 immigrati etiopi sono atterrati giovedì all’aeroporto Ben-Gurion, accompagnati dalla ministra dell’assorbimento Pnina Tamano-Shata, il primo ministro israeliano di origine etiope. I 316 neo immigrati attendevano da anni di poter immigrare in Israele, e sono potuti arrivare dopo che il governo israeliano ha approvato un piano per accelerare il ricongiungimento di migliaia di ebrei etiopi con le rispettive famiglie già in Israele. Secondo “The Struggle for Ethiopian Aliyah”, un gruppo di attivisti che promuove l’unificazione delle famiglie, in Etiopia si trovano ancora circa 7.000 ebrei, alcuni dei quali aspettano da decenni di riunirsi ai loro famigliari israeliani.