4 gennaio 2016

Formalmente incriminati, domenica, per coinvolgimento nell’omicidio a fine luglio di tre membri della famiglia Dawabsheh nel villaggio palestinese di Duma, Amiram Ben-Uliel, 21 anni, di Gerusalemme, e un 17enne di Samaria (il cui nome non può essere pubblicato perché minorenne). Secondo l’accusa, entrambi hanno progettato e attuato il mortale attentato con molotov per “vendicare” l’uccisione di Malachia Rosenfeld ad opera di terroristi palestinesi. Incriminati anche un altro maggiorenne, Yinon Reuveni, e altri 3 minorenni in relazione alle violenze e atti di vandalismo anti-arabi e anti-cristiani dei mesi scorsi. In tutto sono stati depositati 36 atti d’accusa contro estremisti ebrei per vari gradi di coinvolgimento nell’attacco di cui è accusato personalmente Ben-Uliel.