4 giugno 2019

La Commissione nazionale israeliana per le infrastrutture ha approvato lunedì un controverso progetto volto a collegare con una funivia la parte ovest di Gerusalemme alla Città Vecchia. Il progetto passa ora al governo per le prossime fasi dell’approvazione. La Commissione ha approvato il piano, sostenuto dal Ministero del turismo, nonostante le molte obiezioni avanzate da comitati di residenti, archeologi, guide turistiche, ong, ambientalisti e urbanisti, oltre che da comunità caraite e cristiane. “Il piano offre una soluzione concreta ai problemi del difficile accesso alla parte sud-orientale della Città Vecchia”, afferma la Commissione nel suo comunicato. Il progetto da 200 milioni di shekel (55,2 milioni di dollari) prevede una linea di 1,4 km che andrebbe dalla zona commerciale della restaurata Stazione Vecchia fino alla Porta della Città Vecchia detta del Letame, che dà accesso al Muro Occidentale (“del pianto”), scavalcando una vallata verdeggiantr e costeggiando un tratto delle mura ottomane. I sostenitori dicono che sarebbe il modo più ecologico, meno invasivo e più economicamente fattibile per portare i turisti verso e dal sito sacro. Gli oppositori affermano che sarebbe culturalmente e politicamente deturpante e che non farebbe che spostare i problemi del traffico in altre parti della città.

Rendering del progetto di funivia. Sulla sinistra, il Monte Sion con la Basilica della Dormizione (clicca per ingrandire)

Rendering del progetto di funivia (clicca per ingrandire)