4 settembre 2019

Secondo l’analista di Ha’aretz Amos Harel, i filmati della tv di Hezbollah Al-Manar e delle telecamere di sicurezza israeliane tra il moshav Avivim e il kibbutz Yir’on mostrano che l’attacco Hezbollah di domenica non ha colpito, ma ha mancato di poco un veicolo medico blindato delle Forze di Difesa israeliane modello Ze’ev (“Lupo”) con a bordo cinque soldati, al comando di un ufficiale medico, che transitava per motivi ancora non chiari su una strada vulnerabile, a circa 5,5 km dal confine: non in prima linea, ma comunque entro la portata dei missili guidati Kornet. Lo Ze’ev è un veicolo blindato, ma non è in grado di reggere a un colpo diretto del potente missile anticarro Kornet. L’attacco Hezbollah era iniziato con un lancio contro un avamposto militare presso Avivim, che tuttavia l’esercito israeliano aveva tempestivamente sgomberato quando ha ridotto il numero di obiettivi che Hezbollah avrebbe potuto colpire modificando il proprio dispiegamento. Non essendo riusciti a colpire soldati in posizioni fisse, i terroristi Hezbollah hanno mirato a bersagli mobili che è più difficile, ma certamente non impossibile, colpire. Il sito di notizie Walla afferma le Forze di Difesa stanno indagando sulle circostanze della presenza del veicolo dove non avrebbe dovuto trovarsi.