5.660.000 gli elettori chiamati alle urne il 22 gennaio

Il corpo elettorale israeliano è aumentato di undici volte rispetto alle prime elezioni del 1949.

image_3624Stando ai dati diffusi mercoledì dall’Ufficio Centrale di Statistica israeliano, sono 5 milioni e 100mila i cittadini residenti in Israele che avranno diritto di votare il prossimo 22 gennaio per l’elezione della 19esima Knesset. A questi vanno aggiunti altri 560.000 cittadini israeliani registrati negli elenchi elettorali ma che risultano residenti all’estero (47.000 di più che nelle precedenti elezioni), per un totale di 5.660.000 aventi diritto. Secondo la legge israeliana, per partecipare allo scrutinio gli elettori residenti all’estero, a parte i diplomatici, devono recarsi in Israele.
Il corpo elettorale israeliano è aumentato di undici volte rispetto alle prime elezioni legislative del 1949, quando gli israeliani aventi diritto di voto erano 506.567. Già per le elezioni della seconda Knesset, nel 1951, il corpo elettorale era quasi raddoppiato.
L’attuale elettorato è cresciuto del 7% (più 330.000 persone) rispetto alle scorse elezioni del 2009.
Dei cittadini israeliani aventi diritto di voto, l’81% è composto da ebrei, il 15% da arabi (musulmani, cristiani e drusi) e il 4% da cittadini che non sono né ebrei né arabi.
L’affluenza alle urne più bassa venne registrata nelle elezioni del 2006, con una partecipazione al voto del 63,5% degli aventi diritto. Fino a tutti gli anni ’90, l’affluenza nelle elezioni per la Knesset si era assestata tra il 75,1 e l’86,9%.

(Da: Jerusalem Post, 26.12.12)