5 gennaio 2021

L’Iran ha dichiarato lunedì che ha iniziato ad arricchire l’uranio al 20% nell’impianto nucleare sotterraneo di Fordow. Secondo il portavoce Ali Rabiei citato dalla tv di stato iraniana, l’ordine è stato dato dal presidente Hassan Rouhani. L’uranio arricchito al 20% è molto al di sotto del 90% necessario per costruire bombe nucleari, ma per ragioni tecniche il salto dal 20% al 90% è relativamente rapido rispetto al lavoro necessario per passare dal 4% al 20%. “La decisione dell’Iran di continuare a violare gli impegni e aumentare il livello di arricchimento – ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – non può essere spiegata se non come un ulteriore passo avanti nei suoi piani volti a sviluppare un programma nucleare militare. Israele non permetterà all’Iran di produrre armi nucleari”. Nel recente passato il neo eletto presidente Usa Joe Biden aveva espresso il desiderio di negoziare un accordo sul nucleare di Teheran “più lungo e più forte” che allontanerebbe la scadenza prevista dall’accordo del 2015 e prenderebbe in considerazione anche il programma missilistico dell’Iran e le violente ingerenze dei suoi gregari nella regione. L’Iran tuttavia rifiuta la prospettiva di tali negoziati.