5 novembre 2020

Il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge che obbliga il governo a intensificare drasticamente le attività legate al nucleare. Lo hanno riferito lunedì i mass-media iraniani specificando che la legge, composta da nove articoli, prevede tra l’altro che l’Iran produca ogni anno 120 kg di uranio arricchito al 20%, l’attivazione di 1.000 centrifughe IR-2M nella sezione sotterranea dell’impianto nucleare di Natanz, l’installazione e l’attivazione entro aprile 2021 di 1.000 centrifughe avanzate IR-6 presso il sito nucleare di Fordo e l’immediata riattivazione dell’impianto ad acqua pesante IR-40 di Arak. Dopo l’approvazione, i parlamentari hanno gridato insieme: “Morte all’America!”.