5 ottobre 2020

Il capo della polizia israeliana Motti Cohen ha respinto domenica le accuse alle forze dell’ordine di agire con troppa durezza contro le violazioni delle norme del lockdown, in particolare verso i manifestanti anti-governativi e nelle comunità ultra-ortodosse. “Continueremo a far rispettare la legge e i regolamenti in modo imparziale e a tutelare la pace pubblica, la sicurezza e la salute” ha affermato Cohen, aggiungendo che ufficiali e agenti di polizia si trovano ad affrontare “una sfida estremamente complicata”. “Il ruolo della polizia in un paese democratico – ha continuato Cohen – è quello di applicare e far rispettare le disposizioni di legge del Parlamento, anche quando non hanno il pieno sostegno dell’intera popolazione. Purtroppo c’è chi infrange la legge e non obbedisce alle indicazioni. Non chiuderemo un occhio davanti a palesi violazioni della legge, nelle proteste di piazza come in qualsiasi altro luogo”. Cohen ha ricordato che il paese si trova “in una situazione di emergenza” a causa dell’epidemia di covid-19 e ha esortato la popolazione a rispettare le istruzioni e dare ascolto agli agenti, che non fanno che applicare la legge. Per tutto il pomeriggio e la sera di sabato si sono svolte manifestazioni socialmente distanti in centinaia di località d’Israele, ma in alcuni casi le norme anti-coronavirus sono state vistosamente violate provocando un energico intervento delle forze di polizia. La polizia è anche intervenuta in diversi quartieri ultra-ortodossi per sgomberare assembramenti in tenuti in violazione delle norme. In serata sono scoppiati violenti tafferugli a Bnei Brak, quando la polizia ha cercato invano di disperdere centinaia di ultra-ortodossi che si erano radunati per pregare senza mascherine e senza rispettare le distanze. Il Dipartimento indagini interne della polizia ha avviato l’indagine su alcuni singoli incidenti, come quello che in un filmato appare come il manesco arresto di un ragazzino di 11 anni nella comunità ultra-ortodossa di Beitar Illit. Dal canto suo, la parlamentare di Blu-Bianco Miki Haimovich, presidente della Commissione interni della Knesset, ha annunciato che la prossima settimana convocherà una discussione sulla condotta della polizia durante le proteste di piazza.

3 ottobre: manifestanti anti-governativi a Tel Aviv (clicca per ingrandire)