6 giugno 2016

“La Giornata di Gerusalemme [anniversario della sua riunificazione nel 1967] è importante perché serve a ricordare che solo sotto il governo israeliano è stato garantito a tutti i gruppi etnici e religiosi il diritto  di fruire dei siti religiosi e culturali della città”. Lo afferma un e-mail inviata sabato al presidente della Knesset, Yuli Edelstein, da parlamentari di 20 paesi diversi (Usa, Unione Europea, Sud Africa, Regno Unito, Paesi Bassi, Italia, Finlandia, Svizzera, Lettonia, Slovacchia, Costa Rica, Brasile, Uruguay, Venezuela, Messico, Argentina, Panama, Colombia, Cile e Repubblica Dominicana). “Il tri-millenario legame del popolo ebraico con Gerusalemme – prosegue la lettera – e l’esperienza del governo israeliano che ha garantito libertà di culto per tutte le religioni ci impone di ribadire l’importanza della sovranità e dei diritti legali di Israele nella sua capitale storica”.