7 febbraio 2017

Dopo che terroristi di Hamas hanno aperto il fuoco, lunedì pomeriggio, contro forze israeliane lungo la barriera di confine, un carro israeliano ha risposto al fuoco distruggendo una posizione di Hamas nel sud della striscia di Gaza, portando a dieci il numero delle postazioni di Hamas colpite durante la giornata in risposta ad attacchi dal versante palestinese. Le Forze di Difesa israeliane hanno spiegato che i colpi di artiglieria e dell’aviazione costituiscono una reazione non solo agli attacchi di lunedì, ma anche alla serie di attacchi lungo la barriera di confine succedutisi nelle scorse settimane. Da Londra, dove si trovava in visita, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che il governo ha dato disposizione alle Forze di Difesa di rispondere con la massima determinazione a ogni attacco da Gaza, spiegando che Israele non intende tollerare nessun ritorno allo “stillicidio” di razzi. In serata sono stati segnalati nuovi tiri d’artiglieria israeliana su avamposti di Hamas. “Chiunque ci spari contro, risponderemo al fuoco con forza – ha detto Netanyahu in un messaggio video su Facebook – Non si saranno attacchi senza risposta. La nostra politica è chiara, e mi auguro che sia chiara anche a Hamas”.