7 febbraio 2018

“Era solo questione di tempo prima che colpissimo la testa della cellula che ha ucciso il rabbino Raziel Shevah”. Lo ha detto martedì il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman, che ha aggiunto: “Purtroppo i terroristi sono sostenuti dall’intera dirigenza palestinese, e non sto parlando di Hamas, sto parlando specificatamente di Fatah i cui più alti dirigenti si erano affrettati a porgere sentite condoglianze” per la morte di un complice del capo-cellula. Lieberman ha puntato il dito contro la glorificazione “come eroi” dei responsabili di atti di terrore e contro “gli enormi incentivi monetari: bisogna capire che queste famiglie di terroristi riceveranno immediatamente 10-12.000 shekel, che è cinque o sei volte il salario medio nell’Autorità Palestinese”.