7 febbraio 2019

L’ambasciata Usa ha chiuso il suo stand alla Fiera Internazionale del Libro del Cairo (23 gennaio-10 febbraio) per la presenza di materiale antisemita. Mercoledì il Centro Simon Wiesenthal ha detto d’aver denunciato all’inizio di questa settimana la presenza allo stand egiziano di numerosi esemplari della più classica letteratura antisemita come I protocolli degli anziani di Sion, L’ebreo internazionale di Henry Ford e il Mein Kampf di Hitler. “Ho contattato immediatamente il governo egiziano per telefono e per iscritto per protestare contro la presenza di materiale antisemita alla Fiera internazionale del libro – ha detto Thomas H. Goldberger, incaricato d’affari dell’ambasciata Usa al Cairo – e per chiedere che vengano presi immediatamente i provvedimenti necessari per rimuoverli”. Considerata l’evento più importante dell’editoria araba, l’anno scorso la Fiera del Cairo, con 700 editori da 27 paesi, ha attirato oltre 2 milioni di visitatori, stando al quotidiano panarabo edito a Londra Asharw Al-Awsat. Negli ultimi anni, la fiera è finita sotto i riflettori per la confisca da parte della polizia egiziana dei libri di autori considerati controversi nel mondo arabo come Mohamed Choukri, Hanan al-Sheikh ed Elias Khoury.