7 gennaio 2019

Polizia e servizi di sicurezza israeliani hanno arrestato, sabato, altri due minorenni ebrei nel quadro di una vasta indagine su gravi episodi di terrorismo anti-arabo, e in particolare sulla morte lo scorso 12 ottobre della palestinese Aysha Ravi, 47 anni, colpita da pietre scagliate contro l’auto in cui viaggiava presso il raccordo di Tapuah. Altri tre giovani sono già stati arrestati una settimana fa. Tutti i sospettati sono studenti di una scuola religiosa di Riheilim, nella Cisgiordania settentrionale, non lontana dal luogo dell’aggressione. In un comunicato diffuso domenica, i servizi segreti respingono le contestazioni sorte in alcuni ambienti estremisti israeliani ribadendo la propria determinazione a “continuare gli sforzi per contrastare il terrorismo sotto qualsiasi forma, ebraico o palestinese, in conformità ai valori dello stato d’Israele e in nome della sicurezza nazionale”.