8 aprile 2019

La Siria ha respinto con forza l’affermazione del presidente russo Vladimir Putin secondo cui le forze di Damasco avrebbero contribuito alla ricerca e al recupero dei resti del militare israeliano Zachary Baumel disperso in battaglia nel 1982 in Libano. Il ministro siriano dell’informazione, Imad Sara, ha dichiarato giovedì alla tv di stato che nemmeno la Russia è stata coinvolta nella vicenda. “Quello che crediamo è che l’intera operazione sia stata condotta da Israele e gruppi terroristici armati in Siria”, ha detto Imad Sara. Lo stesso giovedì, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Mosca, Putin aveva detto che “i soldati dell’esercito russo hanno trovato il corpo in coordinamento con l’esercito siriano”, e il Ministero della difesa russo aveva consegnato a Israele, con una cerimonia militare, la tuta e gli scarponi di Baumel dentro una bara avvolta nella bandiera israeliana.