8 aprile 2019

“Vogliamo che gli israeliani sentano che non ci sono minacce sul loro futuro. Israele gode di sostegno politico, economico e militare. Tuttavia, nonostante ciò, teme per il proprio futuro in quanto paese non arabo circondato da 400 milioni di arabi”. Lo ha affermato sabato scorso il ministro degli esteri dell’Oman, Yousuf bin Alawi, al World Economic Forum in Giordania. “Noi arabi – ha aggiunto Alawi – dobbiamo cercare di mitigare le paure di Israele attraverso iniziative e accordi concreti fra noi e Israele”. Domenica, in un’intervista a Times of Israel, il ministro degli esteri dell’Oman ha voluto riaffermare l’impegno del suo paese verso i palestinesi dicendo che “il piano di pace dell’amministrazione Usa fallirà se non prevede uno stato palestinese”. Ma ha anche ribadito che è importante rassicurare Israele “che si sente ancora in una regione piena di nemici e ritiene che i requisiti di sicurezza siano una priorità assoluta. Pertanto – ha ribadito Alawi – come arabi dobbiamo discutere di questo problema e vedere come possiamo eliminare questo sentimento e raggiungere una comprensione reciproca con Israele. Se sarà rassicurato sulla sua sicurezza, Israele non avrà più bisogno di mantenere il suo esercito in terre arabe e non si sentirà circondato da nemici in tutta la regione”.