8 febbraio 2017

La maggiori città d’Israele perdono popolazione a vantaggio dei centri minori, a cominciare dalla capitale Gerusalemme che ha visto stabilirsi 10.275 persone contro le 18.126 che se ne sono andate (soprattutto giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni), con una perdita netta di 7.851 abitanti. E’ quanto risulta dai dati dell’Ufficio Centrale di Statistica israeliano relativi all’anno 2015, il più recente per il quale sono disponibili dati completi. Le altre città a saldo migratorio negativo sono state Ashdod, Haifa e Tel Aviv, mentre hanno acquisito abitanti Beit Shemesh, seguita da Hod Hasharon, Petach Tikva, Ashkelon e Yavne.