8 gennaio 2020

L’Ucraina è uscita dal “Comitato Onu per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese”. La decisione è stata approvata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il Comitato, formato da 25 paesi, è la fonte di numerose risoluzioni che condannano unilateralmente Israele, spesso adottate dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Venne istituito nel 1975, lo stesso anno in cui l’Assemblea Generale approvò la risoluzione “sionismo uguale razzismo”, poi revocata nel 1991 dalla stessa Assemblea Generale. Il Ministero degli esteri israeliano ha twittato le proprie congratulazioni all’Ucraina per aver abbandonato “l’anacronistico Comitato anti-israeliano” e ha ribadito il proprio invito agli altri membri a seguire l’esempio dell’Ucraina.