8 giugno 2020

La grande maggioranza dei siti del patrimonio ebraico in Iraq e in Siria è in rovina totale o quasi totale. Lo afferma il Times of Israel riprendendo informazioni contenute in un rapporto della Jewish Heritage Heritage Initiative.

Una sinagoga a Mosul, in Iraq (clicca per ingrandire)

8 Giugno 2020 News

8 giugno 2020

News

23 Dicembre 2023

Parlando la scorsa settimana alla tv Canale 12 della sua sopravvivenza per 49 giorni come ostaggio deportato a Gaza dai terroristi di Hamas, l’85enne Yaffa Adar ha detto che cantare fra sé le canzoni di Bocelli le ha dato la forza per resistere. Il famoso cantante lirico italiano Andrea Bocelli è venuto a conoscenza dell’intervista e ha scritto una lettera ad Adar, in cui dice: “Carissima signora Yaffa Ada, vorrei poterla abbracciare. Desidero ringraziarla per l’emozione che la sua storia ha suscitato in tutte le persone che hanno avuto il privilegio di ascoltarla e soprattutto in me che, incredibilmente, ne faccio parte. Davvero non avrei mai pensato che la mia umile voce, questo grande dono che immeritatamente ho ricevuto dal cielo, potesse un giorno rivelarsi così importante. Non c’è premio, applauso, onore o riconoscimento che valga quanto le sue parole che, le assicuro, che non dimenticherò mai. Grazie a lei, d’ora in poi canterò con rinnovato entusiasmo, con rinnovata fede, con nuova energia. Spero di poterla incontrare un giorno e cantare, solo per lei, qualunque cosa lei voglia così da cancellare, per quanto possibile, il ricordo doloroso di giorni terribili, che non riesco nemmeno a immaginare. Ammiro profondamente il suo coraggio, che è un esempio per tutti noi. Dall’altra parte del mare le invio i miei più cordiali saluti, pieni di gratitudine, ammirazione e affetto”. Canale 12 ha mandato in onda le immagini della nipote che traduce la lettera di Bocelli a Yaffa Adar, che poi emozionata se la stringe al petto.

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23 Dicembre 2023

Durante il pesante lancio di razzi di giovedì dalla striscia di Gaza verso il centro di Israele, Carmelit Weitzman, maestra d’asilo a Petah Tikva (10 km a est di Tel Aviv), è riuscita quasi da sola a trasferire 21 bambini addormentati nella stanza protetta in un minuto e mezzo. Vedi il video su YnetNews

23 Dicembre 2023

Clicca qui per le ultime notizie in diretta da Times of Israele (in inglese)

23 Dicembre 2023

Clicca qui per le ultime notizie da Times of Israel (in inglese)

23 Dicembre 2023

Clicca qui per le ultime notizie dal Jerusalem Post (in inglese)

23 Dicembre 2023

Clicca qui per le ultime notizie da YnetNews (in inglese)

23 Dicembre 2023

Dalla pagina web (in ebraico) delle Forze di Difesa israeliane che aggiorna il numero dei soldati caduti e feriti durante la guerra in corso contro Hamas e altri gruppi terroristi nella striscia di Gaza: complessivamente sono 477 i soldati caduti, per la maggior parte durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele. Altri 1.996 soldati sono rimasti feriti. Nell’offensiva di terra a Gaza, avviata il 27 ottobre, sono caduti 144 soldati, altri 826 sono rimasti feriti.

22 Dicembre 2023

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato venerdì sera una risoluzione che chiede una tregua temporanea a Gaza per consentire maggiori aiuti e l’immediato rilascio degli ostaggi rapiti durante le atrocità del 7 ottobre nel sud di Israele. Il testo è stato approvato con 13 voti a favore e nessuno contrario. Stati Uniti e Russia si sono astenuti. La risoluzione chiede di “creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità”, ma non chiede un cessate il fuoco immediato e permanente che, secondo Israele, servirebbe a salvare Hamas.

L’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield ha criticato la risoluzione che non condanna Hamas per le atrocità del 7 ottobre. “In definitiva – ha detto – anche se siamo incoraggiati dal fatto che il Consiglio ha parlato apertamente di questa crisi umanitaria, siamo profondamente delusi, sconvolti in realtà, dal fatto che ancora una volta il Consiglio non è stato capace di condannare Hamas per il terribile attacco terroristico del 7 ottobre. Non riesco a capire perché alcuni membri del Consiglio si oppongono e si rifiutano di condannare in modo inequivocabile quelle malvagità, perché è così difficile condannare Hamas per aver massacrato giovani ad un concerto, per aver macellato vive intere famiglie, per i diffusi resoconti di violenze sessuali. Non capirò mai perché alcuni membri del Consiglio sono rimasti in silenzio di fronte a un male così grande”.

22 Dicembre 2023

In un filmato ottenuto dalla telecamera di un operativo di Hamas morto in uno scontro a fuoco nel nord della striscia di Gaza con i soldati israeliani del 931esimo Battaglione della Brigata di fanteria Nahal, si vedono combattenti palestinesi armati – tutti in abiti civili – che preparano trappole esplosive in un vicolo in cui attirare le truppe. Sospettando l’imboscata, i militari hanno invece colpito con colpi di carro armato il vicolo e l’edificio dove erano rintanati i terroristi.

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Sono numerose le immagini che mostrano combattenti palestinesi in abiti civili (clicca per ingrandire)

22 Dicembre 2023

Soldati israeliani della 5a Divisione hanno trovato in una postazione di Hamas divise da combattimento di taglia per bambini, insieme ad armi e munizioni nonché giubbotti e borse con le insegne delle Forze di Difesa israeliane. Le truppe hanno anche scoperto diversi pozzi d’ingresso a tunnel terroristici, il più grande dei quali all’interno di una scuola.

(clicca per ingrandire)

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8 giugno 2020