8 maggio 2023

L’Unione Europea ha annunciato lunedì che annullerà il tradizionale ricevimento per la Giornata dell’Europa, previsto per martedì a Tel Aviv, per evitare che vi partecipi e vi prenda la parola il ministro israeliano della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir. “Purtroppo – afferma una nota dell’ambasciata dell’Unione Europea – quest’anno abbiamo deciso di annullare il ricevimento diplomatico poiché non vogliamo offrire un podio a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori che l’Unione Europea rappresenta. Tuttavia – prosegue il comunicato – sarà mantenuto l’evento culturale della Giornata dell’Europa rivolto al pubblico israeliano, per celebrare con i nostri amici e partner in Israele il nostro rapporto bilaterale forte e costruttivo”. Ben-Gvir, che si era offerto come il ministro chiamato a intervenire all’evento, non si è fatto dissuadere dalle ripetute rimostranze della delegazione UE presso il Ministero degli Esteri di Gerusalemme, e ha reagito accusando l’Unione Europa di voler “censurare” le idee diverse. In passato Israele ha boicottato politici europei accusati di razzismo e antisemitismo come l’allora vice cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache o il partito dei Democratici Svedesi. Duro il commento dell’ex vice ministro degli esteri israeliano Idan Roll (di Yesh Atid): “I valori condivisi sono la base dei nostri legami con Stati Uniti e Unione Europea. Questo governo non può pensare di imporre al mondo le sue espressioni estremiste e razziste. Ogni incidente come questo è carburante per i movimenti di boicottaggio e per coloro che ci vogliono male. Questo è di fatto un governo anti-sionista”.