9 luglio 2020

Nel quadro delle misure precauzionali anti-coronavirus, il Wakf islamico controllato dalla Giordania ha annunciato mercoledì nuove restrizioni per i musulmani che desiderano pregare nella moschea al-Aqsa di Gerusalemme. A marzo il Wakf aveva completamente chiuso il complesso al pubblico per la prima volta dal 1967 “come da raccomandazioni religiose e mediche”. Il complesso è stato riaperto alla fine di maggio e da allora ha visto quasi quotidianamente l’afflusso di migliaia di fedeli musulmani.