9 maggio 2016

Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha praticamente confermato che l’Autorità Palestinese continua a pagare stipendi ai terroristi detenuti in Israele nonostante l’impegno di non farlo. Il quotidiano norvegese Dagen ha riferito che il ministro degli esteri di Oslo Borge Brende, incontrando la scorsa settimana Abu Mazen a Ramallah, gli ha chiesto di impedire che i fondi dell’Autorità Palestinese, comprese laute donazioni da paesi stranieri, vengano usati per sostenere terroristi condannati per sanguinosi attentati. Abu Mazen non ha smentito, limitandosi a garantire che non viene usato a tale scopo “il denaro norvegese”. Nel 2014, su pressione internazionale, l’Autorità Palestinese aveva annunciato l’interruzione dei pagamenti, ma molti documenti rivelati dalla ong Palestinian Media Watch e vari servizi sulla stampa palestinese confermano che il Ministero delle finanze dell’Autorità Palestinese continua a finanziare e supervisionare i pagamenti ai terroristi attraverso una Commissione Olp istituita nel 2015 che fa da copertura.