9 ottobre 2022

Noa Lazar, soldatessa israeliana di 18 anni in servizio a un posto di controllo presso il campo palestinese di Shuafat (Gerusalemme nord-est), è stata uccisa da un terrorista che ha aperto il fuoco sabato sera da un’auto, per poi dileguarsi verso Shuafat dove è ora attivamente ricercato dalle forze di sicurezza israeliane. Altri due israeliani sono rimasti feriti, di cui uno versa in gravi condizioni. Palestinesi a Shuafat, Jenin e altre aree della Cisgiordania hanno festeggiato l’attentato con lanci di fuochi d’artificio. Hamas e Jihad Islamica Palestinese hanno celebrato l’attacco, senza rivendicarlo direttamente.
In precedenza, nella giornata di sabato, Forze di Difesa israeliane entrare nel campo palestinese di Jenin per arrestare un terrorista ricercato della Jihad Islamica sono state affrontate con armi da fuoco e ordigni esplosivi da decine di miliziani armati. Nello scontro che è seguito sono rimasti uccisi due palestinesi armati.

Noa Lazar, 18 anni (clicca per ingrandire)