A Haifa, ebrei e arabi cristiani celebrano insieme la Festa delle Feste

Migliaia di israeliani affluiscono ogni anno nella "capitale del nord" per condividere il clima festoso che caratterizza la più grande città d’Israele a popolazione mista

Il logo della Festa delle feste di quest’anno a Haifa

Come ogni anno Haifa, la “capitale del nord” d’Israele famosa per la convivenza tra abitanti ebrei e arabi, celebra in un’atmosfera speciale le festività natalizie e di Hanukkà con il festival Hag HaHagim (ebraico per “la festa delle feste”), che quest’anno si svolge dall’8 al 25 dicembre.

Molte le attrazioni che vengono offerte a centinaia di migliaia di visitatori in diversi punti della città, in un’atmosfera che mescola il sentore dell’oriente e la tradizione di Natale.

Passeggiando nel mercato del quartiere arabo di Wadi Nisnas dove si trovano numerose chiese, nella zona di German Colony o lungo il Viale Ben Gurion, lo spettacolare rettilineo che scende dai celebri Giardini Bahai fino al mare, non è raro vedere giovani arabi israeliani bardati da Babbo Natale che ballano in gruppo su musiche orientali con allegria contagiosa.

“Per noi il Natale è un modo per entrare in comunione e festeggiare con tutti gli abitanti della città – spiega Saber, un giovane che lavora nel mercato di Wadi Nisnas – Qui tutti sono i benvenuti. In questo modo, i turisti possono vedere come sappiamo festeggiare noi arabi”.

Oltre alla folta comunità arabo-cristiana presente in città, vi sono molti ebrei originari dell’ex Unione Sovietica cresciuti con una concezione del Natale poco religiosa e molto laica, che tendono a vedere le celebrazioni soprattutto come una “festa di tutta la nazione”.

Hanukkà e Natale a Haifa

Avvalendosi del mix religioso che caratterizza la città di Haifa, è del tutto naturale che proprio qui 29 anni fa sia stato inaugurato il festival Hag HaHagim, su iniziativa del Centro Culturale Arabo-Ebraico Beit Hagefen. L’istituzione, fondata nel 1963 proprio nel distretto di Wadi Nisnas, è pioniera nel campo del dialogo interculturale. Le attività di Beit Hagefen si basano sulla convinzione che “la conoscenza interpersonale e l’incontro con una cultura altra, con le sue storie e i suoi tesori culturali e spirituali, sono importanti per abbattere le barriere e creare fiducia tra le diverse nazionalità, i gruppi etnici e le fedi religiose a Haifa e in tutto Israele”.

Come ogni anno, il festival dei festival Hag HaHagim offre ai visitatori concerti, conferenze, mostre d’arte, laboratori e spettacoli per bambini che sottolineano la varietà culturale di Haifa, mentre Viale Ben Gurion ospita un mercatino di Natale adornato di luci e decorazioni scintillanti che ha poco da invidiare a quelli che fioriscono in Europa in questo periodo dell’anno.

Migliaia di israeliani accorrono ogni anno da tutto il paese per passeggiare nelle strade della zona di German Colony e godersi l’atmosfera festosa e poco ortodossa. “Veniamo ogni anno – dice Kobi, arrivato a Haifa con la moglie e i quattro figli – Non siamo né arabi né cristiani, ma qui si festeggia come piace a noi e come non si vede da altre parti in Israele, probabilmente in nessun’altra parte al mondo”.

Banchetti per la Festa delle festa, a Haifa

A partire da domenica scorsa, Hanukkà viene celebrata con l’accensione di una candela ogni sera per otto giorni, come da tradizione, su un candelabro ebraico (hanukkià) posto vicino all’imponente albero di Natale che svetta in fondo a Viale Ben Gurion. Ma il momento clou della festa sarà sabato 23 dicembre, due giorni prima di Natale, con la tradizionale sfilata degli scout di Haifa e della loro orchestra dalla “casa di Babbo Natale” al grande albero di Natale in German Colony. La sfilata sarà seguita da un grande spettacolo pirotecnico che potrà sembrare curiosamente piccolo se osservato dalla Louis Promenade, in alto sul Monte Carmelo.

Sotto tutte queste luci c’è una vivace popolazione eterogenea, ricca di identità e storie differenti, a volte in dissidio tra loro ma gioiosamente unita nel fascino della Festa delle Feste.

(Da: YnetyNews, 18.12.22)

Haifa, la città della coesistenza
L’arabo israeliano Yoseph Haddad ci porta a scoprire la coesistenza nella sua città
(sottotitoli in italiano a cura di Giorgio Pavoncello, informazionecorretta.com)

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