Accessibile al pubblico uno straordinario cortile a mosaico di Cesarea

Fa parte di una lussuosa magione aristocratica del VI secolo da poco riportata alla luce

image_904I resti di una lussuosa magione bizantina con pavimenti di mosaico dipinto e una rara tavola con piastrine di vetro tempestate d’oro sono stati trovati nella città di Cesarea durante uno scavo archeologico.
Il dottor Yosef Porat, direttore degli scavi, ha detto che il mosaico variopinto rettangolare di 16 metri per 14,5 – parte del cortile centrale principale del palazzo – posto poco lontano dalle rive del Mediterraneo, era rimasto sepolto sotto la sabbia per gli ultimi 50 anni, fin dal 1950, quando un’unità dell’esercito israeliano in addestramento nella zona, mentre stava scavando trincee, incidentalmente incappò in una sezione dell’incredibile pavimento a mosaico.
Dopo essere rimasto sepolto per il successivo mezzo secolo, l’Autorità delle Antichità l’anno scorso effettuò uno scavo sul sito, in collaborazione con la Cesarea Development Corporation, che investì 600.000 shekel nello sviluppo del progetto.
L’epicentro del sito, inaugurato lunedì scorso, è l’incredibile cortile all’aperto con pavimentazione a mosaico su cui, diversamente dal solito, i visitatori possono camminare.
Secondo il direttore degli scavi, la magione del VI secolo apparteneva probabilmente ad una delle più ricche famiglie cristiane di Cesarea, forse appartenente all’aristocrazia, benché finora non siano state trovate iscrizioni.
Il palazzo fu distrutto dal fuoco verso la fine del periodo bizantino (324-638 e.v.), quando gli arabi conquistarono la strategica città portuale e appiccarono fuoco a qualunque edificio fuori delle mura della città.
Il cortile ricoperto di mosaici raffigura una serie di animali, tra cui leoni, pantere, cinghiali, cani, elefanti, antilopi e tori, in 120 medaglioni, ciascuno dei quali contiene un singolo uccello, il che ha indotto gli archeologi a chiamarlo “il mosaico degli uccelli”.
Durante gli scavi intorno al cortile centrale, gli archeologi hanno trovato una tavola unica nel suo genere, intarsiata con un disegno a scacchiera di piastrine di vetro tempestate d’oro in varie forme. Tutte le piastrine, che sono state trovate giacenti a rovescio sul pavimento, hanno un fiore o una croce impressa dopo che la produzione era stata completata, un procedimento insolito che richiedeva il riscaldamento del vetro.
Con il suo disegno decorativo di vetro unico, la tavola – definita “inestimabile” dallo specialista conservazionista dell’Autorità per le Antichità Jacques Neguer – è ritenuta essere l’unica del genere trovata nello scavo di una tarda struttura bizantina.
La tavola, vecchia di 1.500 anni, sarà trasferita per essere conservata presso i laboratori dell’Autorità per le Antichità a Gerusalemme.
Il sito è aperto gratuitamente ai visitatori.

(Da: Jerusalem Post, 20.09.05)