AIDS: Per chi suona la campana?

Unidea ambiziosa nata in Israele volta a suscitare consapevolezza sullinformazione sullAIDS.

image_992Un’idea ambiziosa nata in Israele e volta a suscitare consapevolezza sull’informazione sull’AIDS ha risuonato nel mondo questa settimana. Letteralmente.
Giovedì 1 dicembre – per sottolineare la giornata annuale dell’AIDS – oltre un milione di persone hanno suonato una campana per almeno 60 secondi alle ore 20 GMT.
La campagna di base – chiamata Bells 4 AIDS – è nata dal gruppo israeliano “The Jerusalem AIDS Project” (JAIP) che spera che il gesto aiuti ad aumentare la consapevolezza della malattia.
Il gruppo intende stabilire un nuovo primato Guinness nel suonare campane per una causa di salute pubblica, e chiunque può partecipare.
“Chiediamo una cosa semplice. Riunitevi e suonate una campana in un determinato momento – qualunque campana. Potrebbe essere una campana scolastica, di chiesa o dei pompieri. O potrebbe essere il campanello di casa vostra, o del vostro vicino”, ha detto Inon Schenker, uno specialista della prevenzione contro l’AIDS e capo del JAIP.
“La nostra massima ricompensa sarebbe ascoltare un milione di campane che suonano in tutto il mondo, facendo un rumore collettivo per una maggiore consapevolezza sull’AIDS e per condividere la responsabilità nella prevenzione e nella cura”, ha aggiunto il presidente del JAIP Hanny Epelboim, che ha ideato il piano originale per il suono di campane.
La gente che non è in grado di trovare campane funzionanti poteva visitare il sito www.bells4aids.org e cliccare sulla campana elettronica del sito.
Ogni giorno ci sono 14.000 nuovi casi di AIDS nel mondo e oltre 40 milioni di persone sono infettate dal virus, secondo Schenker. “Speriamo che questo avvenimento cementi la solidarietà degli individui interessati – senza connessioni politiche o economiche – che si rendono conto che con tanti milioni di persone infettate dall’AIDS e sofferenti di questa terribile malattia, è ora di prendere posizione. C’è una mancanza di risorse umane e finanziarie, oltre che di prevenzione, informazione, cura e sostegno per i malati. Speriamo che questo crei solidarietà e nascita di altre idee”.

(Da: Israel21c, 1.12.05)