Batteri sotto controllo senza uso di antibiotici

Aperta una strada innovativa da un giovane ricercatore delluniversità di Gerusalemme

image_729Un metodo per controllare l’attività batterica senza antibiotici, interferendo con il loro processo di comunicazione è stato sviluppato da un giovane ricercatore dell’Università di Gerusalemme.
Per il suo lavoro, Adel Jabbour riceverà il premio Kaye Innovation il 6 giugno durante il 68esimo incontro dell’assemblea dei governatori dell’Università di Gerusalemme. Jabbour, studente per un Ph.D, ha svolto il suo lavoro sotto la supervisione del prof. Morris Srebnik, della scuola di farmacia, e del prof. Doron Steinberg, della facoltà di medicina dentale. Anche Moshe Bronstein sta lavorando al progetto.
La maggior parte delle malattie umane e animali sono associate con i batteri che si riuniscono in “comunità”, chiamate biofilm, che si attaccano a molte superficie, come i tessuti viventi, impianti e denti. Biofilm si possono trovare anche su superficie artificiali, come tubi dell’acqua o condotti per l’aria condizionata.
Solo recentemente è stato scoperto che i batteri assemblati in biofilm hanno una rete di comunicazione tra loro chiamata “quorum sensing”, che controlla la loro attività collettiva (o la sua mancanza). Questi segnali sensoriali controllano la fisiologia e la patogenicità dei batteri nei biofilm. Una molecola a base di boro che è prodotta da questi batteri, chiamata Auto-inducente-2, controlla i segnali in questo processo di quorum sensing.
Jabbour è riuscito a sintetizzare composti chimici modificati, simili alla struttura dell’Autoinducente-2 naturale, che possono sconvolgere la segnalazione. Alterando la struttura molecolare in questi composti, Jabbour è riuscito a dimostrare che è possibile controllare le risposte del quorum sensing al fine di “ingannare” i batteri. I composti modificati distorcono la segnalazione che scatena i cambiamenti batterici, rendendo possibile ostacolare seriamente l’azione batterica o, volendo, perfino aumentarla (nei casi in cui i batteri sono benefici).
Il controllo sul quorum sensing apre una strada promettente per il futuro trattamento di attività batterica patogena senza dover ricorrere a farmaci antibiotici con tutti gli svantaggi che li accompagnano. D’altra parte, aumentare il quorum sensing potrebbe rivelarsi utile in agricoltura, biotecnologia e industria alimentare, dove l’aumento dell’attività batterica sarebbe benefico.
Un brevetto americano è già stato richiesto per i composti sviluppati da Jibbour, ed un’ulteriore commercializzazione è in corso di negoziazione attraverso la Yssum Research Development Company dell’Università di Gerusalemme.
Jabbour, 32 anni, vive a Nazareth superiore con la moglie Banan, una pediatra dell’ospedale dell’Università di Hadassah a Ein Kerem. Ha studiato alla St. Joseph High School di Nazareth e si è laureato in chimica all’Università di Gerusalemme, e poi anche in farmacia. Attualmente sta completando gli studi per il Ph.D alla scuola di Farmacia e all’Istituto di Scienze dentali dell’Università, sotto la supervisione dei professori Srebnik e Steinberg.

(Da: Dept. of Media Relations, Università di Gerusalemme, 2.06.05)

Nella foto in alto: il dottor Adel Jabbour