Bella Hadid propina menzogne a 43 milioni di follower

La cantonata della top model anti-israeliana che crede alle proprie stesse bugie

Il post di Bella Hadid

Talmente convinta che in passato debba per forza essere esistito uno “stato arabo di Palestina” poi annientato dagli usurpatori ebrei sionisti, Bella Hadid ha recentemente postato con entusiasmo su Instagram la foto di una squadra di calcio degli anni ’30, senza prendersi la briga di fare un minimo controllo.

L’avesse fatto, la top model e attivista anti-israeliana che vanta 43 milioni di follower avrebbe scoperto che la squadra della “Palestina” che nel 1939 incontrò la nazionale australiana era interamente ebraica, in rappresentanza degli ebrei che vivevano nell’allora Mandato Britannico. E non poteva essere altrimenti giacché all’epoca, come per tutta la prima metà del XX secolo, i termini “Palestina” e “palestinese” erano usati esclusivamente dagli ebrei di Palestina. E naturalmente non esisteva nessuno stato arabo di Palestina.

Ma Bella Hadid è talmente convinta che gli ebrei sono dei colonizzatori totalmente estranei a quella terra, che ogni volta che vede il termine “Palestina” non si prende nemmeno il disturbo di controllare: per lei è assiomatico che, da sempre, solo un arabo possa essere “palestinese”. E così ha preso la stessa stupefacente cantonata in cui era incorso qualche anno fa l’ex parlamentare britannico e propagandista anti-israeliano George Galloway.

Lo verranno mai a sapere i 43 milioni di follower?

Non contenta, la super modella imbonitrice ha anche diffuso, fra le tante, un’altra frottola da tempo smentita. Quella secondo cui nel 2013 l’attuale primo ministro israeliano Naftali Bennett avrebbe detto: “Ho ucciso molti arabi nella mia vita e non c’è problema con questo”. La distorta citazione venne messa in circolo all’epoca dalla parlamentare araba estremista Hanin Zoabi. Da allora lo stesso Bennett, membro di unità d’élite delle forze speciali israeliane durante il suo servizio militare, ha più volte chiarito (anche in un briefing alla Knesset) che la frase autentica, pronunciata nel contesto di un dibattito del governo sull’ipotesi di scarcerare centinaia di terroristi colpevoli di reati di sangue, era stata: “Ho ucciso molti terroristi”. Per Bennett, c’è una enorme differenza fra dire “arabi” e dire “terroristi”. Forse non è così per Bella Hadid?

(Da: israele.net, Foxnews, Israel HaYom, Jerusalem Post, 7-16-22.6.21)

“Stupidità incredibile” il commento della editorialista del Jerusalem Post, Emily Schrader

Si veda: L’inimmaginabile partita di calcio Australia-Palestina del 1939