In base a informazioni di intelligence, il portavoce militare israeliano ha confermato giovedì che Mohammad Alatrash, 40 anni, padre di 13 figli, originario del villaggio arabo beduino di Sawa, nel Negev, è tra gli ostaggi deportati a Gaza da Hamas il 7 ottobre. Sale così a 138 il numero di persone attualmente in ostaggio nelle mani dei terroristi palestinesi.
In un recente sondaggio condotto su 250 studenti universitari negli Stati Uniti, circa l’86% ha detto di condividere lo slogan palestinese “Dal fiume al mare”, ma solo poco meno della metà (47%) è stata in grado di indicare che il fiume sarebbe il Giordano e il mare il Mediterraneo. Alcune delle risposte alternative sono state i fiumi Nilo ed Eufrate, il Mar Morto e persino il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico. Meno di un quarto degli studenti intervistati sapeva chi fosse Yasser Arafat o cosa fossero gli Accordi di Oslo. Dopo aver appreso alcuni fatti basilari sul Medio Oriente, due terzi degli studenti intervistati sono passati dal sostegno al rifiuto dello slogan “Dal fiume al mare”. Quando a 80 studenti è stato mostrato su una mappa che un nuovo stato palestinese esteso dal fiume Giordano al mar Mediterraneo non lascerebbe spazio a Israele, tre quarti di loro hanno detto che “probabilmente non lo sosterrebbero”.
Le Forze di Difesa israeliane affermano che Hamas ha lanciato razzi dalle zone umanitarie di Gaza contro i civili israeliani. “Mercoledì alle 15.59 (ora locale) – afferma una nota – i terroristi di Hamas hanno lanciato 12 razzi contro i civili israeliani nella città di Beersheba, nel sud di Israele. I razzi sono stati lanciati a ridosso delle tende dei civili di Gaza evacuati a Rafah e di strutture delle Nazioni Unite, nel sud di Gaza”. Inoltre, “alle 12.52 di mercoledì, Hamas ha lanciato un razzo dall’interno di una zona umanitaria. Il lancio è fallito mettendo in pericolo molti civili di Gaza”.
Mercoledì le Forze di Difesa israeliane hanno comunicato d’aver scoperto, vicino a un ospedale e a una scuola, uno dei più grandi depositi di armi mai trovati nella striscia di Gaza contenente centinaia di missili, rampe di lancio, razzi a lungo raggio, missili anticarro, UAV ed esplosivi.