Clinton: Un errore storico il rifiuto di Arafat a Camp David

Presentando la sua autobiografia, l'ex preesidente Usa ha fatto di nuovo riferimento al rifiuto di Arafat a Camp David.

image_258In un’intervista concessa domenica scorsa alla CBS per promuovere la sua voluminosa autobiografia, in uscita oggi in tutte le librerie degli Stati Uniti, l’ex presidente americano Bill Clinton ha fatto di nuovo riferimento al rifiuto del presidente dell’Autorità Palestinese Yasser Arafat di accettare le proposte di pace offerte al vertice di Camp David del luglio 2000.
“Sono sicuro che tutti noi facemmo degli errori – ha detto Clinton – ma quello [di Arafat] fu un errore di proporzioni storiche. E la prova è che, circa un anno dopo che avevo lasciato la presidenza, Arafat disse che voleva fare un accordo, e disse: ‘Sono pronto ad accettare i parametri per un negoziato finale delineati dal presidente Clinton’. Non credo ci sia da aggiungere altro per dimostrare che fu un errore. E quando disse che voleva l’accordo, ormai aveva di fronte un governo israeliano che non era più disposto a concederglielo, e un’opinione pubblica israeliana che ormai non si fidava più di lui. Questa è la tragedia”, ha concluso Clinton.
Da quando ha lasciato la presidenza, nel gennaio 2001, Clinton ha più volte attribuito ad Arafat la responsabilità per il fallimento dei negoziati di pace fra luglio e dicembre 2000.

(Da: Jerusalem Post, 22.06.04)