Combattere l’Islam politico

Sconfiggere la jihad globale estirpando l’Islam radicale dall’occidente

Di Raheel Raza

L’Islam politico è la maggiore forza che oggi dà forma alla regione del Medio Oriente, ed è un grande pericolo. Il vero problema è se si possa addomesticare e, più importante ancora, che cosa possa fare l’occidente per provocare un cambiamento positivo durante questo momento critico della storia. Ma prima dobbiamo capire con che cosa abbiamo a che fare.
L’Islam politico, o “Islamismo” come chiamiamo questo fenomeno in occidente, è un’ideologia politica armata simile al bolscevismo e al maoismo. E’ essenzialmente religiosità travestita da movimento che opera come ideologia bellicosa violenta (jihad.) Esige il riorientamento radicale delle società musulmane in modo da adeguarsi alla legge Sharia che ripudia la modernità in tutte le sue forme e che ha causato morte e devastazione sia nel mondo musulmano che fuori dai suoi confini. In qualche modo, l’islamismo è più pericoloso dello stesso terrorismo, in quanto il terrorismo può essere identificato con la violenza, mentre l’islamismo è una guerra delle idee.
E’ essenziale notare che storicamente questo pensiero aberrante è stato esposto solo da gruppi marginali ed è stato tenuto a bada per secoli. Tuttavia, c’è stato un momento critico nella storia del mondo in cui non era controllato. Nel 1926, un movimento settario marginale interno all’Arabia, i Wahhabi, alleati con la tribù saudita, presero il potere e costituirono il regno dell’Arabia Saudita, che oggi funziona come bastione dell’islamismo, in particolare dando vita ad Osama bin Laden e a vari gruppi giovanili militanti che diffondono l’ideologia.
Quali sono le caratteristiche che definiscono l’islamismo? E’ anti-moderno, misantropo, misogeno, anti-cristiano, antisemita, trionfalista, jihadista, terroristico e suicida. In parole povere, è un totalitarismo dal profumo islamico. E’ basato sull’intolleranza degli altri, compresi i musulmani, e la glorificazione della violenza come martirio, da esercitarsi contro tutti quelli che sono in disaccordo con la concezione islamista dell’Islam.
E quindi, dove è diretto l’islam politico? Per rispondere, dobbiamo considerare la Primavera Araba, che è rapidamente diventata ‘l’inverno dello scontento.’
Paesi che originariamente mostravano qualche promessa vanno ora per un sentiero oscuro. Il mandato della Fratellanza musulmana, scaturito dall’Egitto, sta prendendo piede, mentre l’Islam tradizionale sta retrocedendo. Le voci giovanili di cambiamento e ragione sono state spesso messe a tacere duramente, anche con violenza sessuale contro le donne.
In quanto musulmani in occidente, vogliamo spiegare che il mondo musulmano è attualmente in preda ad uno sconvolgimento di proporzioni storiche. Abbiamo conoscenze interne importanti riguardo a quanto gli insegnamenti Wahhabi generati dall’Arabia Saudita e dall’Islamismo hanno insieme minato quella che era una volta una cultura ricca e tollerante all’interno dell’Islam.
Come un tempo cristianesimo ed Europa passarono dal mondo pre-moderno a quello moderno di valori liberali e laici, la penosa ridefinizione ora comincia in oriente. La lotta interna tra musulmani probabilmente continuerà per parecchie generazioni, mentre il mondo musulmano compie penosamente la sua transizione, e comincia un suo rinascimento.
L’occidente deve ora usare i suoi amici, i musulmani progressisti e lo stato d’Israele, per determinare una chiara strategia per trattare con l’islamismo. I musulmani progressisti, come me, hanno cercato di informare i nostri governi di quello che devono affrontare. Dopo l’11 settembre abbiamo richiesto il riconoscimento del vero nemico, una violenta ideologia che non poteva essere combattuta con le armi della distruzione di massa. Tuttavia, il multiculturalismo e la correttezza politica hanno continuato a mettere da parte i veri problemi, mentre qualunque critica all’islamismo viene accusata di razzismo ed islamofobia.
Questo deve finire.
Il multiculturalismo è diventato una copertura per la penetrazione islamista dell’occidente. Il nemico è formidabile e si è già stabilito sul retro delle nostre case. L’Islam politico è in ascesa nel Regno Unito e in Europa, dove alcune città hanno installato delle “zone Sharia .”Ci sono intere aree della Norvegia in cui i non musulmani non sono al sicuro.
Se c’è un paese che veramente capisce il problema, questo è Israele. Capisce la forza potente dell’Islam politico, ed ha una vasta esperienza nel determinare il nemico. E’ un potente alleato nella comprensione di questa situazione esplosiva.
Lo sradicamento dell’islamismo e della minaccia islamista insita nell’occidente è il requisito essenziale, o il primo passo, per la sconfitta della bellicosità jihadica globale degli islamisti e per aiutare il mondo musulmano a riconciliarsi con i moderni valori di scienza, democrazia e diritti umani.
Per fare ciò, dobbiamo seguire i nostri alleati israeliani, osservare chiaramente la natura dell’Islam politico ed avere una conversazione franca senza aver paura della correttezza politica.

(Da: YnetNews, 6.6.13)