Come ti invento un massacro di 150 palestinesi

La tv dell’Autorità Palestinese altera e distorce sistematicamente i documentari storici inculcando negli ascoltatori menzogne e odio

In sintesi. Il testimone arabo dice in ebraico: “Questo grande albero… tutta la mia famiglia (era) lì, 150 persone. Fuggirono tutti”. La tv palestinese traduce in arabo: “Hajj Mussa di Lod. Hanno trucidato 150 arabi sotto questo albero. I rimanenti fuggirono” (clicca per ingrandire)

Da tempo la tv ufficiale dell’Autorità Palestinese manda in onda un programma intitolato “Dagli archivi israeliani” che fa largo uso di materiali tratti da documentari israeliani e in particolare da un pregevole documentario storico in più puntate (Pillar of Fire) trasmesso dalla televisione israeliana nei primi anni ’80.

Il conduttore della tv palestinese Nasser Al-Lahham, che è anche caporedattore dell’agenzia di stampa indipendente palestinese Ma’an, presenta i filmati israeliani distorcendone spesso il significato e talvolta stravolgendo persino la traduzione. In un esempio recente, le parole di un profugo arabo che raccontava come 150 persone della sua famiglia “fuggirono” durante la guerra nel 1948 (correttamente riportate dall’originale ebraico) vengono alterate dal conduttore della tv palestinese trasformandole nella testimonianza di un immaginario massacro israeliano nel quale i 150 membri della famiglia dell’uomo sarebbero stati “trucidati”.

 

Testimone arabo, in ebraico: “Questo grande albero…”
Conduttore della tv palestinese: “Hajj Mussa di Lod…”
Testimone arabo: “Tutta la mia famiglia [era] lì, 150 persone…”
Conduttore della tv palestinese: “Hanno trucidato 150 arabi sotto questo albero”
Testimone oculare arabo: “…fuggirono tutti”
Conduttore della tv palestinese: “I rimanenti fuggirono”
(Dalla tv ufficiale dell’Autorità Palestinese, “Dagli archivi israeliani”, 30 maggio 2021)

In altre puntate dello stesso programma, il conduttore della tv palestinese Al-Lahham ha distorto il genocidio nazista degli ebrei trasformandolo in una semplice “espulsione degli ebrei”, aggiungendo che gli ebrei in fuga dall’Europa vennero soccorsi e aiutati dagli arabi di Palestina e che questi in seguito sarebbero stati traditi dagli ebrei.

Lo stesso conduttore ha anche paragonato il parlamentare israeliano Naftali Bennett, capo del partito Yemina e ora primo ministro del nuovo governo israeliano, ad Adolf Eichmann, uno dei principali organizzatori dello sterminio di sei milioni di ebrei d’Europa nella Shoà.

(Da: palwatch.org, israele.net, 11-15.6.21)