Come visitare Gerusalemme durante le festività religiose nonostante la pandemia

Da quando fa parte di Israele, Gerusalemme è aperta al culto di tutte le religioni come non era mai stata prima. Ora anche con la realtà virtuale, per celebrare Pesach Pasqua e Ramadan nonostante il coronavirus

Di Uri Sharon

Tour con visori in realtà virtuale

Il pellegrinaggio viene vissuto dai fedeli come una ricerca di trasformazione spirituale alla presenza dell’Eterno. È un viaggio religioso nel quale i credenti lasciano le loro case per pregare, toccare con mano e sentirsi in unità con il loro Dio.

Gerusalemme è stata luogo di pellegrinaggi sin da quando venne eretto il Primo Tempio ebraico, intorno all’anno 1000 a.e.v. Agli ebrei fu comandato di compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme durante le tre principali festività ebraiche: Sukkot, Shavuot e Pesach (pasqua). Archeologi e studiosi della Bibbia hanno trovato prove che attestano come, nel periodo del Secondo Tempio, centinaia di migliaia di pellegrini visitassero Gerusalemme durante questi periodi di festività.

Gerusalemme è santa anche per i cristiani. Secondo i Vangeli, è a Gerusalemme che Gesù discusse coi sacerdoti del Tempio ed è a Gerusalemme che Gesù venne crocifisso e sepolto sul Golgota. Nel IV secolo e.v. venne costruita la Basilica del Santo Sepolcro nel sito identificato come Golgota da Elena, madre dell’imperatore romano Costantino. Oggi quella chiesa rappresenta il principale luogo di pellegrinaggio dei cristiani a Gerusalemme.

Una tradizione di pellegrinaggio venne istituita subito dopo che la regina Elena aveva fatto costruito il Santo Sepolcro e altre chiese in Terra Santa. All’inizio, il pellegrinaggio era un movimento non organizzato di persone che si incamminavano sulle orme di Gesù e dei luoghi santi in una ricerca spirituale che si proponeva di interagire con Gesù nei luoghi dove i fedeli venerano i suoi miracoli e, naturalmente, nei luoghi dove vengono venerate la crocifissione e la resurrezione.

Quest’anno il Ramadan musulmano si svolge dal 12 aprile al 13 maggio, il che rende il 2021 un anno speciale che vede le tre religioni monoteiste celebrare molto vicine fra loro tre importanti festività: Pesach, Pasqua e Ramadan. Ecco perché tra marzo e aprile Gerusalemme si trova al suo apice spirituale.

Il Ramadan inizia ogni giorno all’alba con il digiuno che dura fino al tramonto, seguito dall’iftar, il pasto serale con cui i fedeli musulmani interrompono il digiuno quotidiano. Secondo la tradizione musulmana è durante il Ramadan che venne data a Maometto la prima versione del Corano. È il mese sacro del calendario religioso islamico, quello in cui molti musulmani vengono a pregare a Gerusalemme.

A causa della pandemia, quest’anno i pellegrinaggi in Terra Santa sono molto diversi dal solito. Con il bando dei viaggi internazionali tutt’ora in vigore per proteggere Israele dal contagio, per molti credenti il pellegrinaggio fisico verrà sostituito da ingegnosi espedienti basati sulla realtà virtuale. Il pellegrinaggio concerne le emozioni e la relazione con il Divino. Pertanto una realtà virtuale capace di creare una valida visualizzazione dei luoghi sacri, unita alle Scritture e a una buona guida, può rappresentare un’opzione adatta per un viaggio spirituale.

Esistono diverse buone opzioni per un’esperienza VR (in realtà virtuale) a Gerusalemme durante queste festività.

La webcam live sul piazzale del Kotel , il Muro Occidentale a Gerusalemme (clicca per accedere)

Webcam dal vivo. Il punto focale per gli ebrei durante la Pasqua ebraica è il Muro Occidentale. Conosciuto anche come Muro del Pianto, questo reperto del contrafforte che reggeva la spianata del Secondo Tempio è il luogo più vicino al Sancta Sanctorum dove gli ebrei possono pregare. In tempi normali, il Muro Occidentale è molto affollato ogni anno da ebrei (e turisti) provenienti da tutto il mondo. Quest’anno il modo più semplice per accostarsi in sicurezza al sito è utilizzare i servizi virtuali della Western Wall Heritage Foundation. C’è una webcam che trasmette in diretta dal piazzale antistante il Muro Occidentale, ed è anche possibile preservare la tradizione di inserire un biglietto fra le pietre del Muro inviando una nota virtuale, così come è possibile inviare i nomi dei propri cari perché siano benedetti durante le preghiere. Quello della nota virtuale è un servizio molto pratico, completo di moduli on-line che vengono stampati e posizionati tra le grandi pietre del Muro, a cura della Fondazione.

Il Christian Media Center con sede a Gerusalemme si propone come uno strumento di comunicazione per i cristiani di tutto il mondo mettendo a disposizione eventi, festività e celebrazioni liturgiche. Il Christian Media Center utilizza anche il live streaming durante la Pasqua e trasmette le celebrazioni più importanti.

Visite guidate virtuali online. Un anno fa la guida Amit Musai si è reso conto che era necessaria qualche rapida innovazione per venire incontro alla domanda di tour in Israele da parte di visitatori che non potevano più arrivarvi fisicamente. Così Amazing Jerusalem ha iniziato a mettere on-line dei tour guidati in realtà virtuale. La struttura tecnologica per i tour in realtà virtuale era già stata creata da Google, per cui è stato sufficiente apportare alcune modifiche aggiungendo una guida personale interattiva dal vivo per mettere on-line una serie di tour in realtà virtuale, compresi alcuni specialmente pensati per la Pasqua ebraica e quella cristiana. Questa tecnologia continuerà a funzionare anche quando i turisti potranno di nuovo tornare in Israele, per diverse buoni ragioni: esiste una domanda di tour on-line indipendente dalle restrizioni anti-pandemia; i tour on-line possono essere un utile strumento di preparazione per i gruppi che intendono venire in Israele; i tour on-line possono anche servire come strumento di guida per i gruppi nel momento in cui visitano Israele e i suoi siti.

Visori VR. Il Museo della Torre di David offre una vasta scelta di tour virtuali così come tour con visori a realtà virtuale. Questo emozionante prodotto consente di immergersi in un’intensa esperienza audiovisiva a Gerusalemme attraverso i comodi visori durante le celebrazioni della Pasqua ebraica, del Ramadan, del Fuoco Sacro dei cristiani ortodossi e molto altro.

(Da: YnetNews, 27.3.21)