Da Israele, un sistema di pre-allarme terremoti

Ideato da Meir Gitlis, inventore praticamente dallinfanzia, è già installato alle torri Azrieli a Tel Aviv.

image_513Un’invenzione israeliana che fornisce un preavviso tempestivo dei terremoti potrebbe dare tranquillità a tutti i proprietari di case. Il congegno, che ha le dimensioni di una scatola da scarpe e costa 170$, è stato inventato da Meir Gitlis, inventore praticamente dall’infanzia.
La settimana scorsa il mondo ha dovuto rendersi conto ancora una volta della potenza dei terremoti. Quello che ha colpito il sud-est asiatico ha fatto oltre 140.000 vittime, quasi tutte travolte dalle spaventose onde anomale (tsunami). Gitlis non dice che il suo sistema avrebbe fatto una grande differenza nella tragedia. Si limita ad osservare che qualunque preavviso sarebbe stato meglio che niente.
Il congegno Allarme Terremoto, prodotto dalla compagnia di Gitlis per la Ricerca e Sviluppo Avtipus e commercializzato dalla EQ Technologies, è basato sui principi sismologici dei sistemi di monitoraggio dei terremoti globali. Contiene una serie di pendoli che reagiscono naturalmente alle vibrazioni ed emettono un segnale attraverso un circuito elettronico ad un chip. Il chip analizza la frequenza e determina se si tratta di un bang sonico, di una bomba o di un terremoto. Questo preavviso, secondo Gitlis, può significare la differenza tra vita e morte.
“Un terremoto è come il lampo ed il tuono – dice Gitlis – Prima viene l’onda primaria, che corre molto rapidamente nel suolo. Lo strumento può rilevare l’onda primaria, che avviene decine di secondi prima di quella secondaria, che è quella distruttiva. Il preavviso di mezzo minuto permette di cercare riparo”.
Secondo Gitlis, negli ascensori del più alto complesso edilizio commerciale in Israele – le torri Azrieli a Tel Aviv – è stato installato l’Allarme Terremoto: in caso di terremoto, il sistema ferma l’ascensore al piano più vicino, dando alla gente la possibilità di uscire e cercare riparo.
Alcuni ricercatori dell’Università statale di New York a Buffalo hanno recentemente testato il sensore e lo hanno trovato affidabile e credibile, sottoscrivendo quanto sostiene Gitlis, cioè che il sensore non reagisce a bang sonici o altri falsi allarmi, nemmeno in sede di simulazione.
“Intendiamo fornire gratis il nostro prodotto ai paesi poveri e a quelli del sudest asiatico colpiti dal recente disastro”, ha dichiarato Gitlis lunedì.

(da: www.Israel 21c.org, 2.1.05)

Nella foto in alto: Meir Gitlis nel suo laboratorio