Aspro diverbio, mercoledì, fra il presidente d’Israele Shimon Peres e il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, durante la Convention di Petra, in Giordania.
Quando Peres ha concluso il suo intervento Moussa si è alzato, ha preteso di prendere la parola al di fuori dell’agenda dei lavori, ha preso il microfono è ha esclamato, rivolgendosi a Peres: “Ho ascoltato il tuo discorso. Io ti ammiro e sei mio amico, ma Israele è solo chiacchiere, In realtà voi non volete la pace e non fate nulla per promuoverla. Noi non siamo stupidi, signor presidente”.
Peres ha ripreso la parola dicendo: “Anch’io ti rispetto, Amr Moussa, ma non posso accettare queste tue parole. I presenti in questa sala e la Lega Araba dovrebbero sapere una volta per tutte come stanno realmente le cose. Desidero ricordarvi che Israele ha sgomberato intere comunità durante il doloroso ritiro dalla striscia di Gaza e cosa ha ricevuto in cambio? Raffiche di missili. Perché Hamas ci spara addosso? Perché prende sistematicamente di mira civili innocenti? Israele vuole la pace e si adopera per raggiungerla. È così che è andata con l’Egitto, ed è così che è andata con la Giordania, paesi con i quali abbiamo condiviso un lungo processo di pace. Israele è pronto a venire incontro a qualunque iniziativa di pace e a fare molto in nome della pace. Io chiedo ai membri della Lega Araba di venire in Israele e parlare alla Knesset. Se la Lega Araba vuole davvero offrirci qualcosa, che venga a Gerusalemme a parlare apertamente e onestamente al parlamento israeliano. Ho una domanda precisa da farvi: quale sicurezza ci garantite? Cosa intendete fare per impedire i lanci di missili su Israele? Come pensate di garantirci che la situazione di Gaza non si ripeta anche altrove? Purtroppo, signor Moussa, non avete risposta a queste domande”.

(Da: YnetNews, 18.06.08)

Vedi anche:

Hamas e il piano saudita

https://www.israele.net/sections.php?id_article=1204&ion_cat=

19 Giugno 2008 Attualità