Documentari israeliani e New York

Un evento speciale intitolato Homeland Insecurity in programma dal 31 marzo al 12 aprile

image_627Una serie di documentari israeliani sarà proiettata al Pioneer Theatre nell’East Village a New York alla fine di marzo, in onore della nuova Fondazione Israeliana per il Cinema e la Televisione.
L’avvenimento, intitolato Homeland Insecurity, si svolgerà dal 31 marzo al 12 aprile e presenterà documentari prodotti con il supporto della Fondazione.
Vi saranno anche tavole rotonde con registi e produttori, tra cui Michal Boganin, Anat Halachmi, Ada Ushpitz, Suha Araaf e Dan Geva.
David Fisher, che è a capo della Fondazione, ha detto che l’invito da parte di uno dei teatri alternativi di New York è nato dal successo dei documentari israeliani. Ha detto di ritenere che i documentari non sono secondi a nessuno ed hanno il coraggio di mettere ripetutamente in questione i limiti del genere. Fisher ha anche aggiunto che i film selezionati sono un riflesso dei più importanti film israeliani, ricchi di significato, che trasmettono un chiaro messaggio e che portano sullo schermo la sfaccettata e conflittuale società israeliana: un’occasione preziosa per attirare l’attenzione dei newyorkesi, che vedono film di tutto il mondo, anche sui documentari israeliani.
La rassegna si aprirà con una proiezione di gala di “Odessa… Odessa!”, diretto da Michal Boganin.
Il film ha partecipato al Sundance Festival, dove ha ricevuto il premio CICAE, ed ha anche ricevuto un premio al festival Cinéma du Réel a Parigi.
Tra gli altri film scelti per la rassegna ci sono “Spring” di Tomer Hyman, “How I learned to overcome my fear and love Arik Sharon” di Avi Mograbi, “Blood engagement” di Ada Ushpiz, “Good Morning Jerusalem” di Suha Araaf e “Checkpoint” di Yoav Shamir.
Oltre alla proiezioni si svolgeranno tavole rotonde e gruppi di discussione su vari argomenti. Uno di questi sarà dedicato al successo dei documentari israeliani.
Nel frattempo, per il 31 marzo è in programma una tavola rotonda sugli attuali documentari israeliani e palestinesi a cui parteciperanno Suha Araaf e Ada Ushpiz. Ci sarà anche una tavola rotonda sui documentari girati da donne.

(Da: Ynet News, 22.03.05)