Entra in funzione la nuova unità di polizia dellAutorità Palestinese

Risponde agli ordini di Samhadana, uno dei peggiori terroristi della striscia di Gaza

image_1208Nonostante le critiche interne ed esterne, la nuova unità di polizia, forte di tremila uomini, voluta dal governo dell’Autorità Palestinese guidato da Hamas e posta sotto il comando di uno dei terroristi palestinesi in vetta alla lista dei ricercati da Israele, dovrebbe entrare ufficialmente in funzione domenica nella striscia di Gaza.
L’uomo chiamato a comandare la nuova unità è Jamal Abu Samhadana, leader dei Comitati di Resistenza Popolare, un personaggio non solo ricercato da Israele per attività terroristiche, ma anche implicato nell’attentato dell’ottobre 2003 contro un convoglio diplomatico statunitense nella striscia di Gaza costato la vita a tre americani.
“E’ come mettere un boss mafioso a capo della polizia”, ha commentato Asi Shariv, portavoce del primo ministro israeliano Ehud Olmert”.
“Se Hamas vuole essere presa sul serio – ha detto Stewart Tuttle, portavoce dell’ambasciata Usa in Israele – deve prima di tutto ripudiare il terrorismo: vedere quali persone mette in queste posizioni di comando è piuttosto scoraggiante”.
Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si era impegnato a porre il veto contro la creazione di nuove forze di polizia, ma in pratica alcuni membri della nuova unità sono già entrati in azione. Lo scorso 24 aprile, ad esempio, quando i terroristi di un gruppo staccato dalle Brigate al-Aqsa (Fatah) hanno preso d’assalto gli uffici del ministero della santità a Gaza, alcuni uomini della nuova forza di polizia hanno circondato l’edificio, ordinando loro di arrendersi. Nello scontro a fuoco che ne è seguito sono rimasti feriti tre uomini di Fatah, altri quattro sono stati catturati.
I membri della nuova unità di polizia provengono per lo più da Hamas e dai Comitati di Resistenza Popolare, pesantemente implicati nel lancio di missili Qassam contro Israele, nel cecchinaggio contro mezzi delle Forze di Difesa israeliane presso la barriera difensiva fra Israele e striscia di Gaza, ed anche nel sequestro di funzionari dell’Autorità Palestinese.
Secondo Khaled Abu Hilal, portavoce del ministero degli interni dell’Autorità Palestinese che teoricamente controlla 65.000 uomini di varie forze di polizia, la nuova unità è indispensabile per riportare legge e ordine a Gaza. “Dobbiamo agire subito per evitare il caos totale – dice Abu Hilal – La nuova Unità di Supporto della Polizia sarà il nostro strumento più importante per questo compito”.
I membri della nuova unità sono stati dotati di una speciale uniforme, riceveranno lo stipendio base dei poliziotti regolari palestinesi (circa 400 $ al mese) e verranno dispiegati in alcuni centri abitati maggiori (Gaza, Khan Yunis, Rafah, Deir el-Balah) e nei villaggi agricoli della striscia di Gaza settentrionale.

(Da: Jerusalem Post, 12.05.06)

Nella foto in alto: Poliziotti palestinesi durante una parata lo scorso 9 maggio a Jenin