Escalation di razzi palestinesi contro Israele

Tre civili feriti domenica, dopo i quattro soldati feriti sabato.

image_3583Escalation di razzi Qassam, Grad e proiettili di mortaio palestinesi, tra sabato e domenica, dalla striscia di Gaza contro Israele. Non meno di 38 i lanci di domenica mattina, che portano a più di 60 il totale degli ordigni sparati a partire da sabato pomeriggio contro Ashkelon, Ashdod, Gan Yavne e altre località minori (la Jihad Islamica palestinese ha rivendicato 70 lanci, ma è probabile che alcuni non abbiano raggiunto il territorio israeliano). Anche Hamas ha dichiarato d’aver preso parte ai lanci contro Israele. Almeno otto razzi a lunga gittata hanno raggiunto Ashkelon, Ashdod, Sderot, l’area di Eshkol e quella di Be’er Tuviya. Alcuni razzi diretti sulle località più popolose sono stati intercettati in tempo dal sistema difensivo israeliano “Cupola di ferro”.
Tre civili israeliani feriti domenica mattina sono stati ricoverati negli ospedali Soroka e Barzilai. Due sono stati raggiunti da schegge mentre viaggiavano nella loro auto, il terzo è stato ferito nei pressi di un istituto educativo a Shaar HaNegev. Danneggiati dai razzi palestinesi anche una fabbrica nella zona di Sderot (colpita per la quarta volta), alcuni veicoli e una centralina elettrica. Decretata la chiusura delle scuole nelle municipalità di Eshkol, Shaar HaNegev, Sdot Negev e Gan Yavn. Sospesi i corsi anche nel college accademico Sapir di Sderot. Raggiunto dai razzi palestinesi anche un campo di calcio.
Le Forze di Difesa israeliane hanno reagito domenica colpendo un’officina di armi palestinese, due magazzini di munizioni e due postazioni di lancio nella parte nord della striscia di Gaza. Secondo fonti palestinesi, nei raid sarebbero rimasti uccisi due terroristi della Jihad Islamica.
La nuova escalation è iniziata sabato quando terroristi palestinesi hanno colpito con un razzo anti-carro un veicolo delle Forze di Difesa israeliane in normale servizio di pattuglia al confine fra Israele e striscia di Gaza, nei pressi del valico di Karni, ferendo quattro soldati, uno dei quali versa in gravi condizioni con ferite alla testa. I quattro sono stati ricoverati all’ospedale Soroka di Beersheba. Subito dopo, alcuni carri israeliani aprivano il fuoco verso l’area da cui era partito l’attacco (rivendicato da sia dall’FPLP che da Hamas) e contro alcuni obiettivi militari preselezionati nella zona di Sa’ajiya, di fronte a Nahal Oz. Secondo fonti palestinesi, quattro palestinesi erano rimasti uccisi dal fuoco di risposta israeliano.
Domenica mattina la Jihad Islamica palestinese ha diffuso da Gaza un breve filmato che mostra il lancio in rapida successione di tre razzi ad opera di quello che il gruppo terrorista annuncia come la sua nuova rampa di lancio SK8.
(Da: Jerusalem Post, YnetNews, 11.11.12)

Il video della Jihad Islamica è visibile su:

http://www.jpost.com/Defense/Article.aspx?id=291300

http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4303674,00.html

Nell’immagine in alto: un ferito israeliano soccorso a Sderot domenica mattina

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