Facciamo parlare i fatti: il piano di spartizione Onu del 1947

Come reagirono gli arabi alla spartizione del paese in due stati proposta dall’Onu? Chi impedì la nascita dello stato arabo palestinese, occupando Cisgiordania e striscia di Gaza?

Le risposte in questo sintetico filmato.

Traduzione. Il 29 novembre 1947 le Nazioni Unite approvarono il piano di spartizione che prevedeva la creazione di due stati nella Terra d’Israele: uno per gli ebrei e uno per gli arabi. Per gli ebrei significava rinunciare ad un’ulteriore parte della terra che era stata promessa loro dalla Dichiarazione Balfour del 1917 (resa diritto internazionale nel 1922 dalla Società delle Nazioni), eppure dissero di sì. Gli arabi – come potremmo dire? – furono un po’ meno entusiasti dell’idea della spartizione.

“Butteremo gli ebrei in mare”

Non che gli ebrei non avessero già fatto esperienza delle violenze arabe. Ad esempio, nel massacro di Hebron del 1929 sessantasette ebrei vennero trucidati e decine di altri selvaggiamente feriti o mutilati. Così, con quella carneficina gli arabi riuscirono a sradicare la più antica comunità ebraica in Terra d’Israele. Poi ci furono i tumulti del periodo 1936-39: più di 400 ebrei assassinati. Gli attacchi non risparmiarono nemmeno orfanotrofi e case per bambini.

Il 15 maggio 1948 gli inglesi lasciarono la Terra d’Israele dopo averla governata per 31 anni. Il giorno precedente gli ebrei dichiararono la nascita dello stato d’Israele, porgendo la mano in segno di pace agli arabi di Palestina e alla comunità degli arabi circostanti. Gli arabi, invece, entrarono in guerra. Gli eserciti di Egitto, Siria, Iraq, Giordania, Libano e Arabia Saudita invasero lo stato appena fondato con l’obiettivo di distruggerlo. Tre anni dopo la Shoà, i 600mila ebrei che vivevano in Terra d’Israele correvano il rischio chiaro e imminente d’essere sterminati. Gli ebrei non ebbero altra scelta che vincere per sopravvivere.

Fu dunque a causa dell’aggressione degli arabi se nel luglio 1949 lo stato d’Israele appena nato ampliò i suoi territori, mentre la Giordania si impadroniva della Cisgiordania e della parte est di Gerusalemme e l’Egitto si impadroniva della striscia di Gaza.

Ripetiamolo: la Giordania si impadronì della Cisgiordania e della parte est di Gerusalemme e l’Egitto si impadronì della striscia di Gaza. E non si presero per nulla il disturbo di creare uno stato palestinese.

L’11 maggio 1949 Israele veniva ammesso alle Nazioni Unite come 59esimo stato membro.