Le Forze di Difesa israeliane stanno istruendo i soldati di stanza nel Libano meridionale nel quadro della forza internazionale Unifil su come disinnescare mine e bome inesplose, comprese quelle rilasciate dai proiettili a frammentazione durante la recente guerra contro Hezbollah.
Cinque membri del contingente italiano sono stati di recente in Israele dove hanno seguito un corso di addestramento tenuto da esperti del Corpo Genieri israeliano. La prossima settimana sarà la volta di soldati spagnoli.
“Siamo chiaramente interessati a evitare che qualcuno si faccia del male a causa di comportamenti errati con mine e bombe inesplose nel Libano meridionale – spiega una fonte militare israeliana – e pertanto questi corsi sono per noi molto importanti”.
Nel quadro del passaggio di territorio dal controllo delle forze israeliane a quello delle forze straniere, Israele ha anche consegnato all’Unifil mappe indicanti le aree dove dovrebbero essere presenti mine e bombe e le aree considerate pericolose dove potrebbero essere ancora stoccate armi ed esplosivi.
“Cerchiamo di evitare qualunque danno o perdita nel Libano meridionale – continua l’ufficiale israeliano – E’ nostro interesse sia nel breve che nel lungo periodo. Come abbiamo consegnato le mappe, così consideriamo nostro dovere fornire loro gli strumenti necessari per maneggiare oggetti che possono mettere a rischio la vita delle persone”.
L’ufficiale aggiunge che le Forze di Difesa israeliane danno per scontato che le informazioni passate all’Unifil arriveranno anche all’esercito libanese. “Non c’è problema – dice – Anche qui, la cosa rientra nel nostro obiettivo di prevenire inutili perdite”.

(Da: YnetNews, 22.11.06)

Nella foto in alto: Un artificiere israeliano (con i resti di un missile Qassam sparato dalla striscia di Gaza verso il sud di Israele)

23 Novembre 2006 Attualità