Il Comitato Ministeriale sugli affari della Sicurezza Nazionale questa mattina (mercoledì 11 giugno) ha discusso lungamente sulla politica di Israele alla luce dei continui attacchi terroristici dalla striscia di Gaza e della possibilità di ottenere quiete nella striscia di Gaza.
Il comitato ministeriale ha deciso di riapprovare la sua decisione del 5 marzo a proposito degli obiettivi dello Stato d’Israele nei confronti della striscia di Gaza.
Il comitato ministeriale ha autorizzato il ministro della difesa Ehud Barak ad esaurire il dialogo con l’Egitto per ottenere tutte le condizioni di Israele per un vero stato di calma come convenuto dai Primo Ministro Ehud Olmert, dal Ministro degli Esteri Tzipi Livni e dal Ministro della Difesa Barak, e come presentate in dettaglio al Consiglio dal Primo Ministro Olmert. Questo quadro comprende il tentativo di accelerare il rilascio del Caporale Gilad Shalit, tenuto in ostaggio da Hamas dal 25 giugno 2006.
Parimenti, il Comitato Ministeriale ha istruito le forze di difesa a prepararsi per un’azione militare nella striscia di Gaza, e a farlo rapidamente, nel caso che il Consiglio si riunisse e prendesse una decisione in questo senso.
(Da: Security Cabinet Communiqué, 11.06.08)

Comunicato del Consiglio di Sicurezza
05/03/2008
Il Consiglio di sicurezza si è riunito questa mattina per discutere la tattica per l’azione contro il fuoco di proiettili alle comunità in Israele, compresa l’area adiacente alla striscia di Gaza, e contro il rafforzamento delle forze terroristiche nella striscia di Gaza. E’ stata adottata la seguente decisione:
A. Lo Stato d’Israele agirà continuamente e sistematicamente per ottenere i seguenti obiettivi principali:
* Ottenere la cessazione del fuoco dei razzi e di altre azioni terroristiche da Gaza;
* Ridurre il rafforzamento di Hamas, anche in coordinamento con l’Egitto;
* Accelerare il processo dei negoziati con l’Autorità palestinese pur mantenendo libertà d’azione nella lotta contro il terrorismo;
* Colpire il regime di Hamas a Gaza;
* Evitare una crisi umanitaria a Gaza, almeno per quanto dipende da Israele;
* Accelerare l’azione sul fronte nazionale, come attuato dal governo e presentato alla riunione di Gabinetto il 24.2.08 ;
* Mantenere la legittimità e la libertà d’azione nel colpire Hamas; a questo scopo continueranno gli sforzi diplomatici e di informazione di fronte alla comunità internazionale.
B. La tattica d’azione per ottenere gli obiettivi di cui sopra potrebbe comprendere le seguenti azioni (inter alia):
* Agire contro le aree di lancio e colpire la rete di supporto delle armi formata da attivisti ed informazioni , e strutture di produzione e magazzinaggio, e contro altri obiettivi militari e di infrastrutture
* Azione contro le istituzioni di Hamas nella striscia di Gaza. Gli obiettivi saranno approvati dal Primo Ministro Ehud Olmert, dal Ministro della Difesa Ehud Barak e dal Ministro degli Esteri Tzipi Livni.

12 Giugno 2008 Attualità