Giovedì 12: se ne discute in Israele

Alcuni commenti dagli editoriali della stampa israeliana del 10 giugno

Yediot Aharonot piange la morte dello “statista gentiluomo” egiziano, il Dr. Mustafa Khalil, “l’ingegnere della pace”. Gli editorialisti lo elogiano come “Un partner attivo nella lotta bilaterale per il trattato (di pace israelo-egiziano). Egli era il ‘buono’ che stava dietro tutte le trattative segrete. Grazie al suo buon senso, ai suoi modi facili e alla sua determinazione a raggiungere la pace, mai venuti meno col passare degli anni, riuscì a calmare le ire ed a raffreddare le tensioni che si accendevano durante le discussioni. Il giornale dice “Shalom, vero amico”.

Ma’ariv chiede “Dove è andato a finire il fair play inglese?” e sostiene che “Israele è soggetto ad una campagna di delegittimizzazione, demonizzazione e all’uso di pesi e misure morali diversi… in cui elementi estremisti hanno preso il controllo della posizione inglese su Israele”. Gli editorialisti chiedono al pubblico inglese “Di rimuovere il monopolio delle frange radicali sulla polemica inglese-israeliana. E’ venuto il tempo che la maggioranza silenziosa si faccia sentire…”

Il Jerusalem Post fa riferimento agli attuali negoziati di pace con la Siria e osserva che, mentre in teoria un accordo ben negoziato con la Siria è nell’interesse strategico di Israele, i negoziatori israeliani devono imparare che è inutile attribuire atteggiamenti politici occidentali ai nostri vicini nella speranza di risolvere un conflitto che non sarebbe mai sorto se questi atteggiamenti fossero esistiti fin dall’inizio.

Haaretz dichiara che a nessuno importa dei lavoratori sociali, che sono stati in sciopero, praticamente ignorati, negli ultimi due mesi, in un tentativo non di far aumentare i loro stipendi, che sono tra i più bassi in Israele, ma di migliorare il servizio che danno al pubblico. L’editorialista conclude dichiarando che un aumento significativo nel numero dei lavoratori assistenziali non è un lusso, ma un’esigenza fondamentale, forse perfino esistenziale