Hamas ad Abu Mazen: Non riconosceremo Israele
Loccidente può tenersi i suoi aiuti e andare allinfermo
Per la prima volta dopo le elezioni palestinesi il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha incontrato sabato a Gaza una delegazione di capi di Hamas guidata da Ismail Haniyeh. Nell’incontro è stato deciso di convocare il nuovo Consiglio Legislativo Palestinese il prossimo 16 febbraio. Entrambe le parti hanno definito l’incontro “molti positivo”.
Secondo alcune fonti, durante l’incontro Abu Mazen ha chiesto a Hamas di riconoscere gli accordi già raggiunti fra Israele e palestinesi, ma Haniyeh ha risposto che Hamas non ha alcuna intenzione di riconoscere Israele.
Esponenti di Hamas hanno inoltre ribadito che Autorità Palestinese e comunità internazionale devono smetterla di cercare di estorcere posizioni diverse da Hamas e dal popolo palestinese.
In un’intervista al Washington Post, l’alto esponente di Hamas Mahmoud al-Zahar ha dichiarato che “i paesi occidentali possono tenersi i loro aiuti e andare all’infermo”, aggiungendo che Hamas sarà capace di governare l’Autorità Palestinese anche senza l’assistenza finanziaria dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
Al-Zahar ha detto che una Autorità Palestinese guidata da Hamas potrebbe tutt’al più accettare di intrattenere con Israele colloqui di basso livello puramente tecnici. “Israele è un’entità illegale – ha spiegato il leader islamista palestinese – e non c’è pressione che possa obbligarci a riconoscere il suo diritto ad esistere”.
Venerdì scorso un altro esponente di primo piano di Hamas, Khaled Mashaal, capo del politburo di Hamas con base a Damasco, aveva scritto sul quotidiano palestinese al-Hayat al-Jadida “Noi non riconosceremo mai la legittimità dello stato sionista”, aggiungendo che Hamas potrebbe solo accettare di negoziare con Israele le condizioni per una “tregua prolungata”.
“Il nostro messaggio a Stati Uniti e Unione Europea – concludeva l’articolo di Mashaal – è che tutti i loro tentativi per costringerci ad abbandonare i nostri principi e la nostra lotta sono solo tempo perso e non otterrano nessun risultato”.
(Da: YnetNews, 3-5.02.06)
Nella foto in alto: il leader di Hamas Ismail Haniyeh con un bambino agghindato da terrorista durante una manifestazione di Hamas contro la pubblicazione delle vignette con Mohammed (Maometto) venerdì scorso di fronte alla sede del parlamento palestinese a Beit Lahiya (striscia di Gaza settentrionale).