Hamas si vanta d’aver ucciso 1.365 “sionisti” in 1.117 attentati terroristici

Alla sua annuale adunata oceanica, il neo-alleato di Abu Mazen giura lotta fino alla distruzione di Israele.

image_3311Sventolando le bandiere verdi del movimento islamista e suonando i clacson delle auto, centinaia di migliaia di palestinesi sostenitori di Hamas hanno celebrato mercoledì il 24esimo anniversario della fondazione del gruppo terrorista che governa a Gaza.
L’adunata oceanica, che si tiene ogni anno, si è andata trasformando in una sempre più elaborata dimostrazione di forza da quando Hamas ha assunto il controllo della striscia di Gaza, nel giugno 2007, a seguito di un golpe e di sanguinosi combattimenti intestini che hanno portato all’espulsione delle forze fedeli all’Autorità Palestinese del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen)
La folla si è radunata di fronte a un enorme palco a forma di nave che voleva simboleggiare l’aspirazione di Hamas a prendere il controllo su tutta la terra che si estende dal mar Mediterraneo al fiume Giordano (Israele compreso). In un comunicato diffuso mercoledì, Hamas ha proclamato che “la resistenza continuerà, in tutte le sue forme, finché il movimento riuscirà a liberare la Palestina e assistere al ritorno dei profughi”. “La resistenza e la lotta armata – ha dichiarato nel suo comizio il capo del “governo” di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh – sono lo strumento e la scelta strategica per liberare la terra palestinese dal Mediterraneo al Giordano, e cacciare gli invasori israeliani”.
Nell’occasione, i capi di Hamas hanno ribadito le loro critiche a Fatah, senza tuttavia citare per nome il movimento concorrente: “La scommessa dei negoziati con Israele è fallita – hanno dichiarato – E’ importante che la dirigenza palestinese che ha perseguito quei negoziati riconsideri tutta la sua politica”. Hamas ha anche ribadito, tuttavia, che “il movimento è impegnato ad attuare l’accordo per la riconciliazione palestinese”, firmato al Cairo lo scorso 4 maggio da Abu Mazen, presidente dell’Autorità Palestinese e capo di Fatah, e dal capo del politburo di Hamas, Khaled Meshaal.
Durante la cerimonia di mercoledì le Brigate Izz al-Din al-Qassam, ala militare di Hamas, si sono vantate d’aver ucciso 1.365 “sionisti”, da quando sono state fondate nel 1992, e di averne feriti o mutilati altri 6.411 per mezzo di 1.117 attentati terroristici. Le Brigate Izz al-Din al-Qassam, che dicono d’aver avuto negli stessi anni 1.848 caduti fra le proprie fila, si sono inoltre vantate d’aver lanciato contro le città israeliane più di 11.000 tra razzi e obici di mortaio. I terroristi di Hamas hanno sfoggiato queste loro “statistiche” anche con appositi messaggi su Twitter.

(Da: YnetNews, Jerusalem Post, 14.12.11)

Nelle foto in alto: Dietro il palco per le celebrazioni del 24esimo anniversario di Hamas, la gigantografia della mappa delle rivendicazioni territoriali (Israele è cancellato). Sotto: una veduta della folla con le bandiere verdi degli islamisti (quasi del tutto assenti quelle palestinesi)

Si veda anche:

Campagne per la distruzione di Israele alla faccia del processo di pace
Documentati in un libro istigazione all’odio, venerazione del terrorismo, negazione di Israele nella pubblicistica dell’Autorità Palestinese

https://www.israele.net/articolo,3306.htm

Secondo voi, cosa significa “morte a Israele”?
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https://www.israele.net/articolo,3278.htm

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“Cresciamo i nostri figli per questo obiettivo”, dice il gruppo con cui Abu Mazen vuole dichiarare l’indipendenza

https://www.israele.net/articolo,3200.htm

Occhi chiusi su Hamas
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https://www.israele.net/articolo,3252.htm

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https://www.israele.net/articolo,3199.htm