Di Ofer Aderet

In occasione del 96esimo anniversario della Dichiarazione Balfour del 2 novembre 1917 (con cui la Gran Bretagna, prima, e la comunità internazionale, poi, si dichiararono favorevoli alla costituzione di un “ focolare nazionale per il popolo ebraico” nella Palestina appena liberata dal dominio turco-ottomano), il ricercatore cinematografico Yaakov Gross ha diffuso su YouTube alcuni rari filmati relativi alla visita che Lord Balfour fece nel 1925 in Terra d’Israele (allora sotto Mandato Britannico), e in particolare a Tel Aviv, Haifa, Nazareth e Petah Tikva.

Lord Balfour visitò Israele pre-indipendenza in occasione dell’apertura dell’Università di Gerusalemme. I filmati messi a disposizione da Gross vennero realizzati da Kamil Suago per conto del banchiere ebreo-francese Albert Kahan.

Vi si può vedere Lord Balfour che il 26 marzo 1925 visita il Gymnasium Ebraico Herzliya a Tel Aviv, la prima scuola superiore del paese. Migliaia di persone vestite a festa e con foto di Balfour decorate di nastri blu, riempirono Allenby Street in onore del visitatore. Gli alunni di tutte le scuole di Tel Aviv sfilarono verso il Gymnasium Herzliya, sventolando bandiere blu e bianche e bandiere britanniche. In Allenby Street venne eretto un arco d’onore con le parole “Barukh Haba” (benvenuto) in lettere dorate, mentre guardie e agenti di polizia si adoperavano per contenere la folla festante che riempiva le strade.

Lord Balfour arrivò alle 3 e mezza del pomeriggio, fra applausi e acclamazioni, accompagnato dai leader sionisti Nahum Sokolow e Chaim Weizmann. Il primo sindaco di Tel Aviv, Meir Dizengoff, lesse un proclama: “Fortunati voi, che avete il privilegio di avvicinarvi alla realizzazione degli ideali”. Balfour entrò poi nel cortile del Gymnasium Herzliya, accolto dal preside Chaim Bograshov, per assistere alla sfilata di migliaia di alunni delle scuole ebraiche.

In quell’occasione Balfour visitò anche la Galilea. Quando si fermò a Nazareth, sostò a rimirare i panorami sul nord del paese. La gente venne ad accoglierlo da tutte le comunità sparse nelle valli di Yizre’el (Esdrelon) e del Giordano. Anche i beduini gli resero omaggio a Balfouriya, un moshav (villaggio cooperativo) che era stato creato cinque anni prima. Balfour fu accolto anche dal rabbino capo di Jaffa e Tel Aviv, Meir Uziel. Come si vede nei filmati, il convoglio di Lord Balfour si fermò inoltre a Rishon Lezion, Petah Tikva, Binyamina, Haifa, Rosh Pina e Tiberiade.

(Da: Ha’aretz, 3.11.13)

Si veda anche: Israele, un racconto per immagini: dall’inizio del Novecento all’Indipendenza

5 Novembre 2013 Storia